La storia di Luogosanto è legata alla storia dello stazzo, alla storia di quelle genti di Gallura che tanto hanno faticato per sopravvivere in un ambiente difficile ed estremo. Il museo, ricco di tanti materiali e testimonianze che derivano da una ricerca e raccolta di oggetti che ha interessato tutto il territorio del comune di Luogosanto, propone un viaggio alla riscoperta della vita nello stazzo, lo fa con gli attrezzi e gli strumenti che venivano utilizzati quotidianamente, per lavorare i campi, accudire il bestiame e rendere lo stazzo un luogo ospitale e confortevole. Nel comune di Luogosanto sono presenti più di 200 stazzi che con la loro organizzazione riuscivano a sfruttare le risorse di un territorio povero e difficile da domare. Con questa organizzazione territoriale, la nascita di 'li Cussoggj' (raggruppamenti di stazzi in una data regione) e la 'manialia' (aiuto reciproco per svolgere alcuni lavori campestri) si rafforza nell'intera Gallura l'unico sistema economico possibile che potesse funzionare in quelle condizioni paesaggistico-ambientali estreme.