La Basilica di Nostra Signora di Luogosanto deve la sua importanza alla presenza della statua della Beata Vergine Maria che da secoli vigila sulla terra di Gallura donando pace e serenità ai suoi abitanti ed accogliendo i pellegrini che si recano nel santuario per chiedere grazia e salute. L'origine della Basilica è incerta così come la datazione che storicamente viene fatta risalire al XIII sec. d.C. La storia della costruzione della Basilica deve essere ricondotta a quella delle chiese di San Nicola e San Trano, due santi anacoreti, eremiti che vivevano nelle campagne di Luogosanto. Infatti, dalle informazioni presenti nel famoso 'condaghe di Luogosanto', a due frati Francescani in pellegrinaggio in Terrasanta, a Gerusalemme nella chiesa di San Giovanni, è apparsa la Madonna chiedendo loro di recarsi nel 'Capo Soprano' dell'isola di Sardegna, cercare i luoghi di sepoltura dei Santi Nicola e Trano e li costruire tre chiese, una dedicata alla Beata Vergine Maria, una a San Nicola e l'altra a San Trano. Delle tre chiese oggi rimanangono la Basilica e la chiesa di San Trano, ubicata nell'omonimo colle, mentre la chiesa di San Nicola, costruita nell'attuale piazza Incoronazione, è stata distrutta. Un'elemento fondamentale dal punto di vista sia artistico-architettonico che religioso è riconducibile alla 'Porta Santa', interamente realizzata in bronzo e che sintetizza, in tre sezioni distinte, il ritrovamento, nella spiaggia di Cannigione della statua della Madonna, la costruzione della Basilica in un punto ben preciso nel cuore della Gallura e la presenza degli eremiti Nicola e Trano. Nel 1227 Papa Onorio III volle insignire la Chiesa di Nostra Signora di Luogosanto del titolo di Basilica minore tramite il legato pontificio Cardinale Giovanni di Avignone, e in quel periodo venne concesso anche il privilegio della Porta Santa. Nei secoli la Basilica assume importanza tale da essere meta di pellegrinaggio delle genti di tutta la Gallura. Il 9 settembre del 1949 ebbe inizio la Peregrinatio Mariae nella quale la Madonna di Luogosanto venne accolta in diverse chiese della Gallura. L'8 settembre del 1954 la Madonna di Luogosanto venne incoronata Regina di Gallura dal vescovo della diocesi di Tempio Ampurias Mons. Carlo Re. Infine il 3 maggio 2015, dopo 66 anni, si ripete la 'Peregrinatio Mariae', la statua di Nostra Signora di Luogosanto Regina di Gallura ripercorre le strade galluresi e viene ospitata in diverse chiese della diocesi. V.A.