Chi viene a Luogosanto non può non andare a rendere omaggio ai Santi Nicola e Trano le cui vite sono legate a questa porzione di Gallura. In questo contesto paesaggistico, tra lecci e sughere, è stata costruita una delle chiese campestri che hanno trasformato questo territorio in un vero 'Luogo Santo'. La storia di dei santi anacoreti Nicola e Trano è legata indissolubilmente a quella della Basilica di Nostra Signora di Luogosanto Regina Incoronata di Gallura, una storia che ha origine nella Gerusalemme medievale. Nel XII-XIII secolo d.C. a due frati francescani, pellegrini in Terrasanta, che stavano per far ritorno a casa, apparve La Vergine Maria che chiese loro di recarsi nel Capo Soprano (Gallura), nell'isola di Sardegna, e una volta individuate le tombe dei due Santi Eremiti Nicola e Trano, costruire tre chiese, una per lei e altre due per i santi. La chiesa di San Nicola venne distrutta in tempi recenti, e la sola che rimane ancora integra è quella di San Trano. La chiesa della Beata Vergine Maria assunse negli anni un'importanza tale da essere insignita del titolo di Basilica Minore e dell'onore della Porta Santa. La chiesa di San Trano domina il territorio di Luogosanto, dai monti che caratterizzano il colle è possibile osservare gran parte della Gallura, con le Bocche di Bonifacio e la Corsica. Un luogo che traspira magia e senso di pace, armonia e dona al pellegrino pace e serenità. All'occhio attento dell'osservatore non sfugge la presenza di antiche strutture sulle quali poggia la chiesa di San Trano, la presenza di materiali di superficie e frammenti di antichi manufatti fanno capire che in passato si ergesse una struttura ancora più antica della chiesa esistente. V.A.